mercoledì 1 febbraio 2017

niente di personale

Egregi,

          era da tempo che volevo postare questa storiella con me e Zero e finalmente è arrivata l'occasione giusta. Questo raccontino dal titolo: "Niente di personale" ha in verità celato fra le sue metafore e figure archetipiche, molto di personale. Del resto come ho più volte dichiarato, nei racconti di Zero c'è sempre una più o meno leggera sublimazione di me stesso.
Osservando il corpo dell'opera si scopre che è il frutto di passaggi visti e rivisti, abbozzati in un modo e poi finiti in un altro; modus operandi tipico che mi ha spesso portato a non finire le storie di Zero. Una continua battaglia fra il mostrare ed il celare, esplicitare ed il velare quella parte di me stesso che puntualmente viene fuori in questo tipo di racconti. Questo racconto in particolare nasce dalle pagine in "giallino", dalle quali stavo strutturando una mega saga colossale...
Però poi mi son rimaste finite solo queste pagine, che insieme fanno da Introduzione a qualsiasi sviluppo futuro dei racconti con Zero. Perché in fondo è così: per quanto mi impegni a costruire un universo narrativo figo e complesso, egli è vivo solo quando si incontra/scontra con me... "dura la vita dell'Alter Ego"

Buona lettura
DAB